Come effettuare deframmentazione su Windows

In Windows esiste un operazione chiamata Deframmentazione che permette di riunire tutti i file frammentati all’interno dell’hard disk in modo da ottimizzare le prestazioni. In questo nuovo tutorial andremo a vedere come deframmentare un Hard disk su Windows 10.

Prima di iniziare bisogna specificare che questa operazione non va eseguita sugli SSD. Poiché queste memorie hanno un numero finito di scritture, con un utilizzo normale si parla di circa un decennio o anche di più prima di raggiungere questo limite, ovviamente però effettuando una deframmentazione periodica si rischia di raggiungere questi limiti molto più velocemente.

Come deframmentare HDD su Windows 10

Questa operazione non necessita di programmi di terze parti, infatti all’interno del sistema operativo è presente un tool che permette di eseguire la deframmentazione. Per effettuare questa operazione vi basterà seguire i seguenti passaggi:

  • Fate clic su Start e digitate nella barra di ricerca “Deframmenta” e cliccate sulla voce Deframmenta e ottimizza unità;

A questo punto potrete anche scegliere di programmare la deframmentazione, in modo che faccia tutto in automatico Windows. Per fare ciò vi basterà seguire i seguenti passaggi:

  • Dalla nuova finestra che si aprirà cliccate su Modifica impostazioni presente nella sezione Ottimizzazione pianificata;
  • Successivamente spuntate la voce “Esegui in base a una pianificazione” e successivamente dal menù a tendina presente scegliete la frequenza con la quale eseguire la deframmentazione;
  • Infine affianco alla voce Unità cliccate su scegli per scegliere l’Hard Disk sul quale pianificare la deframmentazione.

In alternativa se non volete programmarla potete eseguirla voi in maniera del tutto manuale. Per fare ciò:

  • Fate clic su Start e digitate nella barra di ricerca “Deframmenta” e cliccate sulla voce Deframmenta e ottimizza unità;
  • Dalla nuova finestra che si aprirà selezionate l’hard disk che volete deframmentare e successivamente cliccate su “Analizza“;
  • Una volta verificato lo stato del disco avviate la deframmentazione selezionando l’unità in questione e successivamente cliccando su Ottimizza.

 

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *