Prima di effettuare qualsiasi modifica è estremamente importante eseguire il backup del file di registro. Quando si applicano delle modifiche al file di registro di Windows, seppur piccole, possono causare danni irreversibili al sistema. Obbligandovi a reinstallare tutto da capo e la conseguente perdita di tutti i vostri dati. Proprio per questo è importante il backup, poiché se qualcosa va storto potete sempre ripristinare il registro di sistema. Se non sapete come fare non disperate, l’operazione è molto semplice.
Se invece avete già un file di ripristino e volete sapere come utilizzarlo per ripristinare il registro di sistema in Windows 10, ecco una guida che potrebbe fare il caso vostro.
Eseguire manualmente il backup registro di sistema
Il primo procedimento che andremo a vedere è manuale e i passaggi da seguire sono i seguenti:
- Cliccate innanzitutto su Start;
- All’interno del campo di ricerca digitate “regedit” per aprire il file di registro;
- Fate clic sul primo risultato mostrato;
- Confermate di voler apportare modiche al dispositivo cliccando su “SI” sull’avviso;
- Dalla nuova finestra fate clic su “File” in alto a sinistra e successivamente su “Esporta“

- Assicuratevi che nella sezione “Intervallo di esportazione” la spunta sia su “Tutto” per effettuare un backup completo;
- A questo punto scegliete il percorso in cui volete salvare il vostro file di backup;
- Inserite un nome e infine fate clic su “Salva“
A questo punto avete effettuato correttamente il vostro backup del file di registro.
Effettuare backup file di registro automaticamente mediante Punto di Ripristino
Se invece non siete molto esperti potete anche scegliere il backup automatico del file di registro. Per fare ciò utilizzeremo l’utility di Windows che permette di creare un punto di ripristino. Ecco i passaggi da seguire:
- Cliccate sul tasto Start;
- All’interno del campo di ricerca digitate “Crea Punto di Ripristino“;
- Fate clic sul primo risultato mostrato;
- Dalla nuova finestra selezionate l’unità in cui creare il punto di ripristino, ovvero l’hard disk in cui è installato Windows 10.
- Successivamente cliccate su “Crea” per procedere con la creazione
- Nella nuova finestra inserite un nome per il punto di ripristino e confermate facendo clic su “Crea“;
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